La rinoplastica è uno degli interventi più classici in chirurgia estetica. Nonostante sia fra i più ricorrenti, il modellamento del naso, viene ritenuto come una delle tecniche più complicati da eseguire nel campo della chirurgia estetica, in quanto il bisogno di ottenere dei risultati esattamente armonici con il resto della facci, è la regola principale. Equilibri ed armonie devono essere rispettate con qualunque modifica venga effettuata.
Non si parla di una operazione solamente estetica: la rinoplastica viene fatta anche per ricreare il naso in caso di colpi di una determinata consistenza o qualora siano presenti problemi respiratori provenienti dall’ipertrofia dei turbinati o da deviazioni del setto nasale.
Preoperatorio dell’intervento di rinoplastica
Per l’intervento di rinoplastica durante la visita iniziale eseguita con il medico specialista in chirurgia estetica, saranno segnalati alla paziente, le analisi del sangue preventivi da effettuare per certificare l’effettivo stato di salute e la concretezza dell’operazione. Per non presentare sanguinamenti smisurati durante l’intervento chirurgico sarà consigliato bloccare l’assunzione di medicinali come per esempio l’aspirina, la quale potrebbe apportare problemi.
Operazione di rinoplastica
Viene applicata un’anestesia locale, seguita da sedazione profonda così da evitare tutte le conseguenze di una anestesia generale e agevolando perciò, il facile e veloce recupero della paziente. La rinoplastica parte con un taglio eseguito tra la cartilagine alare e triangolare all’interno delle narici, successivamente si passa a modellare l’osso e la cartilagine. Quando doveroso , si realizzano sia la correzione del setto nasale che la sua ricostruzione. I tempi dell’intervento cambiano principalmente in base all’ uso di particolari metodologie. Con l’uso del laser per esempio, i tempi sono certamente semplificati senza contare la presenza di ematomi e gonfiori, che di solito accrescono i tempi di ripresa. Va sottolineato che questo è un intervento chirurgico il quale viene fatto, salvo casi di necessità ricostruttive, solo in pazienti di età superiore di sedici anni, tempo nel quale, le strutture ossee hanno ottenuto il loro completo sviluppo.
Le cicatrici della rinoplastica non sono visibili, dato che ogni incisione viene fatta all’interno dei narici.
Postoperatorio l’ operazione chirurgica di rinoplastica
La prima medicazione per per un’operazione di rinoplastica consiste nell’ immissione di tamponi nasali, seguiti da piccoli cerotti e da una maschera protettiva. Dopo 24 ore vengono eliminati i tamponi, mentre dopo 8 giorni viene realizzata una aggiuntiva medicazione e viene rimossa la mascherina. La convalescenza dura più o meno due settimane, in seguito alle quali si può tornare normalmente al lavoro. Per apprezzare gli esiti finali dell’intervento di rinoplastica è necessario però portare pazienza qualche mese, quando la struttura e l’aspetto del naso si saranno definitivamente assestati . Tra gli effetti collaterali è possibile riscontrare delle alterazioni della epidermide, delle cartilagini e dell’osso e la perforazione del setto nasale. Parliamo di conseguenze non comuni, ma che devono essere tenute presenti.
Rinoplastica Foto prima e dopo
Per formarsi un’idea di come potrebbe venir il risultato della propria rinoplastica, è opportuno vedere foto prima e dopo. Queste mostrano le trasformazioni ottenute con l’intervento al naso e l’effetto finale raggiunto.